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CASTELNUOVO DEL GARDA - LA TANGENZIALE DIMENTICATA

Per tangenziale dimenticata si intende il completamento della tangenziale che collega la rotatoria di Cavalcaselle con il casello autostradale di Peschiera

SEI IN DAI QUARTIERI E DAL TERRITORIO -  TANGENZIALE

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Per tangenziale dimenticata, o meglio che si vorrebbe dimenticare, si intende il completamento della tangenziale, che collega la rotatoria di Cavalcaselle e quindi con il casello autostradale di Peschiera verso il capoluogo veronese, realizzando quindi un raddoppio della statale 11.

Perché dimenticata? Ma perché alcune forze politiche di Castelnuovo, anche se non apertamente, sono contrarie alla sua realizzazione puntando invece alla costruzione di un nuovo casello autostradale a Castelnuovo.

Per forze politiche si intendono quasi tutti gli schieramenti, dal PD alla Lega, passando per il PdL.

Eppure il completamento della tangenziale che così collegherebbe Brescia con Verona passando da Peschiera e Castelnuovo, liberando la statale 11 da flussi notevoli di traffico sia automobilistico che pesante, sarebbe un’opera di assoluta necessità: non si spiega quindi questa resistenza degli amministratori di Castelnuovo al suo completamento, favorendo invece un’opera come la costruzione di un casello autostradale a distanza di pochissimi chilometri da quello di Peschiera.

Infatti tale ipotesi non rappresenterebbe assolutamente la soluzione del traffico a Castelnuovo, anzi potrebbe addirittura provocare un aggravio del problema in quanto aumenterebbe per il traffico diretto ai parchi di divertimento limitrofi.

A tal proposito è interessante leggere il contributo pervenuto dal Comitato Ambiente e Democrazia di Castelnuovo, in cui viene evidenziato appunto l’indifferenza e la contrarietà al completamento dell’opera da parte di alcune forze politiche.

Il sindaco e la giunta di Peschiera hanno già fatto la loro parte; sono convinti infatti che con la realizzazione del tratto mancante di loro competenza della tangenziale, dalla località di Ravizza nelle vicinanze di Lugana al casello autostradale di Peschiera, un’opera che da circa vent’anni è in attesa di completamento, rappresenta un notevole vantaggio nell’ottica della diminuzione del traffico.

In questi giorni Veneto Strade ha raggiunto un accordo con Rete Ferroviaria Italiana, l’ente che gestisce le infrastrutture ferroviarie, per il rilascio del benestare agli espropri di quella parte di terreni di sua proprietà che si trovano a San Benedetto di Lugana.

L’Assessore alla mobilità veneto, Renato Chisso, a tal proposito ha rilasciato una dichiarazione in cui non ha nascosto la sua soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo, dicendo tra l’altro “ .. gli espropri in questione sono in corso e si concluderanno entro la fine di marzo. Dopo di che si potrà procedere alla consegna dell’area all’impresa costruttrice che attende da tempo la possibilità per andare avanti con i lavori” e inoltre “ sono molto soddisfatto dell’esito degli incontri tra Veneto Strade ed RFI, che ha permesso di sbloccare la situazione”.

Dunque tutto sembra procedere nel verso giusto per qunato riguarda il tratto di competenza di Peschiera; speriamo solo che beghe politiche locali ed interessi particolari, soprattutto negli amministratori di Castelnuovo, non mettano ulteriori ostacoli alla realizzazione dell'ulteriore tratto che collegherebbe la rotatoria di Cavalcaselle con Dossobuono prima e Verona in seconda battuta.

Tale opera infatti sarebbe di fondamentale importanza per la diminuzione del traffico presente attualmente sulla statale 11.

Per approfondire l'argomento, sentendo anche il parere di chi è favorevole alla realizzazione del casello autostradale a Castelnuovo, si può consultare il blog dell'On. Giampaolo Fogliardi del PD a questo link http://www.fogliardi.it/?p=813

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