Ottimi risultati per i nostri candidati al primo turno delle amministrative
Lasciata alle spalle la giornata elettorale del 12 giugno che ha premiato al primo turno la coalizione del centrosinistra, dobbiamo ora concentrare il nostro impegno alla preparazione nel miglior modo possibile del ballottaggio di domenica 26 che vedrà Damiano Tommasi sfidare il sindaco uscente Sboarina.
L'analisi dei risultati scaturiti dalle urne rivela, per quanto riguarda il campo progressista, due dati importanti.
Il primo vede il centrosinistra veronese affermarsi al primo turno nelle amministrative con un risultato così ampio, il 40%, come mai successo in precedenza.
Il secondo mette in evidenza come il nostro partito abbia ottenuto risultati che dal punto di vista numerico probabilmente non erano attesi e certamente insperati; i due nostri candidati al Consiglio, Paola Poli e Giacomo Piva sono rispettivamente in 5° e 8° posizione della lista di Tommasi, che comporterebbe la loro entrata in Consiglio in caso di vittoria del centrosinistra, e in 5° Circoscrizione il nostro candidato Federico Mingon ha ottenuto 41 preferenze (seconda posizione ex aequo) e quindi sicura una sua entrata in Consiglio.
Questo nostro risultato è stato migliore rispetto ad altre forze presenti nella coalizione a sostegno di Tommasi, senza prendere in considerazione la lista Traguardi che ha ottenuto una validissima performance; difficilmente, purtroppo, Azione con Calenda/+Europa e Europa Verde/Demos potranno entrare in Consiglio e anche In Comune per Verona (Bertucco) non ha ottenuto un grande risultato.
Per quanto sopra possiamo certamente affermare che Verona, rimanendo sempre nell'ambito del campo progressista, ha premiato la visione civica di Damiano e di Traguardi.
Bisogna altresì sottolineare che è grazie alla mobilitazione, all'entusiasmo e all’impegno di tutti i compagni vecchi e nuovi, giovani e meno giovani che noi socialisti abbiamo potuto raggiungere questo buon risultato.
Un grazie sincero a tutti è doveroso, ma ora occorre guardare avanti e capire che possiamo riavere un ruolo a Verona solo se lo slancio che abbiamo avuto per le elezioni si concretizzerà in primo luogo nel ballottaggio, andando tutti a votare in massa per Damiano Tommasi, contro la destra clientelare, priva di visione, rancorosa e litigiosa della nostra città, come evidenziato in questi giorni dagli screzi e dal pessimo rapporto personale tra Sboarina e Tosi.
Quindi siamo chiamati ad un ultimo sforzo, votiamo e impegniamoci, lavorando sul territorio, a far votare Damiano Tommasi al ballottaggio del prossimo 26 giugno.