Il prossimo congresso è un importante appuntamento data la situazione politica attuale e lo stato del nostro partito.

Il grande patrimonio culturale e di esperienza socialista dovrebbe servire a dare risposte al popolo italiano che cerca attraverso esperimenti elettorali di trovare una soluzione ai problemi economici, di identità, di vivibilità, di sicurezza ecc.

E' pertanto importante il documento appello sottoscritto dai nostri dirigenti, che non hanno già dato per fortuna una direzione di marcia esclusiva (la rosa nel pugno) ma lasciano una grande libertà di espressione e di riflessione.

Non si ritiene che semplicemente sommando le forze si ottengano dei risultati positivi, già abbiamo conosciuto gli effetti dell' egemonia programmatica radicale esercitata in occasione di passate elezioni.

Più volte abbiamo cercato di formare delle coalizioni che alla fine hanno avuto meno successo del vecchio SDI.

Dovremmo invece cercare di diventare un polo di attrazione politico per i cittadini che possono trovarsi ora in un momento di disorientamento anche rivalorizzando le conquiste del movimento socialista italiano.

Il recente exploit del presidente della repubblica Mattarella è un segno della ricerca di un punto di riferimento da parte degli italiani.

E' importante cercare di individuare soluzioni concrete, nuove e coraggiose per i tanti problemi e attraverso queste proposte sollecitare appunto adesioni e aggregazioni.

Alcune delle questioni aperte da affrontare possono essere:

- Ambiente: (vedi i Verdi tedeschi). Es. Legge sul consumo del suolo, smaltimento rifiuti. Discutibile anche la possibità senza limiti attribuita ai comuni di contrattare con i privati insediamenti edilizi, e che ha portato nella formale legalità ad eccessi e distruzioni ambientali. ( Vedasi il Veneto e Castelnuovo del Garda in particolare).

- Giustizia (almeno più efficiente)

- Lavoro (riduzione dell'orario dopo una certa età?)

- Salute (problemi con il superamento della legge Basaglia)

- Politiche di sviluppo per ridurre le distanze fra le varie regioni e rafforzare l'unità del paese.

- Anche la linea delle privatizzazioni a tutti i costi ha messo in ombra il ruolo della imprenditoria pubblica e consegnato vasti e importanti settori industriali a imprese straniere che oggi ci sono e domani non si sa.

Certo non è facile riemergere dopo anni di una politica un pò fiacca e schematica che si è affiancata troppo alla linea del PD.

Per rilanciare il PSI occorre un progetto e una squadra disponibile a lavorare duro.

Da tener presente che le nostre passate vicissitudini sono state il frutto anche del verticismo eccessivo e della superficialità che ci ha contagiato negli ultimi anni 80, ma non si può farsi condizionare all'infinito dal passato . E' tempo di rialzare la testa.

Renzo Torsi
Castelnuovo del Garda