IL SEGRETARIO DELLA FEDERAZIONE VERONESE PSI UMBERTO TOFFALINI SPIEGA, IN UNA LETTERA AL QUOTIDIANO L'ARENA, LE RAGIONI DELL'ASTENSIONE DEI SOCIALISTI AL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA DEL VENETO DEL PROSSIMO 22 OTTOBRE

Di seguito il testo della lettera che il nostro segretario, Umberto Toffalini, ha inviato al quotidiano l'Arena e pubblicata il 15 settembre.

Referendum, per i socialisti è inutile

I socialisti del Veneto come quelli della Lombardia si asterranno dal voto nel referendum del 22 ottobre. Quella che si preannuncia è una campagna referendaria ricca di bugie.

Non è vero che verranno ridotte le tasse. Non è vero che ci sarà una ripartizione della fiscalità vantaggiosa per le due regioni. Qualunque sia l'esito della consultazione non ci sarà un euro in più per il Veneto.

Il quesito ammesso dalla Corte Costituzionale ripete quanto già previsto dagli articoli 116 e 117 della Costituzione e approvati nel 2001. Non è neppure vero che la consultazione accelererà le procedure per l'autonomia.

Questa procedura è già indicata e non prevede il referendum, ma dovrà essere prima concertata con i comuni aprendo poi la trattativa con il Governo.

Domanda: se la procedura è in vigore dal 2001, perché Maroni e Zaia non l'hanno attuata quando erano autorevoli ministri dei Governi Ber1usconi?

Allora perchè questo Referendum? Perchè è solo l'inizio della campagna elettorale con spese a carico dei cittadni.

Questa è una consultazione che non serve a nulla e costa molto ai veneti ( si calcolano 14 milioni di euro sottratti ad altri interventi della Regione Veneto ).

Ecco perchè questa volta è doveroso non partecipare al voto.

Umberto Toffalini
Segretario Federazione PSI Verona

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