IL NOSTRO SEGRETARIO SCRIVE UNA LETTERA AGLI ISCRITTI E AI SIMPATIZZANTI IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO

Pubblichiamo la lettera del segretario Nencini ai compagni e ai simpatizzanti in vista del prossimo appuntamento elettorale del 4 di marzo.

" Carissima compagna, caro compagno,

di campagne elettorali ne ho fatte più d'una ma nessuna come questa. A differenza dal passato, si fronteggiano due schieramenti che manifestano valori diversi, spesso in conflitto.

Non temo rigurgiti fascisti. Temo la messa in mora di diritti civili e sociali per la cui conquista si sono battuti i nostri padri e le nostre nonne.

Lo dico senza tanti giri di parole: senza l'Europa - un'Europa federale ricostruita secondo lo spirito dei pionieri - non abbiamo futuro nel mondo globalizzato; senza l'Euro e con i dazi proposti dalla Lega perdiamo posti di lavoro e ricchezza, importando materie prime ed esportando prodotti finiti, e non dimentico il pesante debito pubblico; senza garantire i diritti fondamentali delle persone non creiamo sicurezza ma ci priviamo di libertà.

Altra cosa è la difesa, senza patteggiamenti, dei principi costituzionali. Chi vive tra noi deve rispettare la parità uomo-donna, in Italia non sono consentiti ne' tribunale della sharia ne' matrimonio coatto. Se non rispetti questi valori non puoi vivere qui.

INSIEME è nata per dar voce a questi sentimenti e per unire il centro-sinistra. È un voto dato ai socialisti, la valorizzazione della nostra autonomia politica.

Chi vota INSIEME vota per noi, non per il Pd. Dopo molti anni, torna il simbolo socialista sulla scheda elettorale. Lo vedrai chiaro e tondo.

Siccome televisioni e stampa non ci aiutano, chiedo a ciascuno di voi di impegnarvi in prima persona perché INSIEME abbia il risultato che merita.

Vogliamo continuare a vivere con le nostre forze, difendendo una storia che ha reso l'Italia più civile. A cominciare da quel socialismo che con Craxi restituì all'Italia autorevolezza internazionale e buone riforme. Allora basta con le battute.

Quando Renzi parla di Craxi, dovrebbe prima ripassarsi la storia. Davanti a se' ha lo statista che ha costruito un pezzo dell'Unione Europea e portato il Paese tra le prime cinque potenze del mondo.

Ora va difesa e sostenuta la comunità cui si appartiene con quanto fiato si ha in corpo. È un buon servizio che si rende all'Italia, non solo a noi stessi.

Decisivi proprio questi ultimi giorni. Lo chiedo a te e agli oltre 20.000 compagni iscritti al partito. Almeno dieci persone da convincere per spingerci sopra la soglia del 3%.

Con un abbraccio e un grazie di cuore. "

Riccardo

                 Condividi con    

 

Cerca nel sito

La nostra storia
            Videointerviste a socialisti veronesi
   
 

 
Social