A Roma il Congresso Straordinario del Psi
Lo scorso 16 febbraio il Consiglio nazionale PSI ha approvato a larghissima maggioranza, con un solo astenuto, il regolamento per il prossimo congresso straordinario che si terrà a Roma nei giorni 29, 30 e 31 marzo.
Conseguentemente il Segretario Nencini il 27 febbraio ha insediato la Commissione Nazionale Congressuale composta da Pastorelli, Riccomi, Novelli, Buemi, Marciano e Pastura.
E con la presentazione delle mozioni si è avviato il percorso congressuale che eleggerà il nuovo segretario e la nuova dirigenza nazionale del PSI, dopo che il segretario uscente Nencini, per sua scelta, non ha voluto candidarsi.
Le due mozioni, presentate nel rispetto dei termini previsti all’articolo 4 comma 3 del regolamento congressuale, sono state esaminate dal Presidente del consiglio nazionale Carlo Vizzini che, rilevandone la regolarità, le ha ammesse al Congresso e disposto la pubblicazione.
La prima mozione “Il domani è adesso” candida alla Segreteria Nazionale del Partito il campano Vincenzo Maraio.
La seconda mozione è stata presentata con il nome “Indentità socialista per cambiare davvero” e vede candidato alla segreteria Luigi Iorio, gia’ segretario della federazione nazionale dei giovani socialisti e membro della segreteria nazionale uscente.
Come previsto dallo statuto in questi giorni sarà convocata l'assemblea congressuale provinciale della Federazione PSI di Verona per presentare le mozioni ed eleggere i delegati veronesi al congresso nazionale.
“Sarà un congresso importante che aprirà un nuovo ciclo per una sinistra profondamente rifondata" dichiara il dirigente nazionale Francesco Brancaccio firmatario della mozione ‘Il Domani è Adesso’ che sostiene la candidatura di Maraio "un congresso dove alla base ci sarà la nuova visione e la nuova proposta politica per il rilancio delle forze riformiste in Italia, un congresso di apertura massima a tutte le forze che orbitano all’intero del mondo socialista, per una nuova coalizione europeista, aperta al mondo civico che parta da quei valori messi in campo dalla Rosa nel Pugno.
La crisi della sinistra italiana che stiamo vivendo non ha uguali nella storia della nostra repubblica.”
"Lo schema classico novecentesco è inadeguato; la visione di destra-sinistra dell’ultimo decennio non esiste più né sul piano politico né sul piano sociale. Da più parti si sente il dovere morale di ridare speranza e voce a quel popolo riformista di sinistra che si è sentito abbandonato, offrendo agli elettori una chiara alternativa per sbarrare il passo all’Internazionale nera promossa dal leader della Lega e al fronte anti europeista di cui i 5 Stelle fanno parte" conclude Brancaccio.
Raffaele Tantone, consigliere nazionale e firmatario della mozione "Identità socialista per cambiare davvero" dice "Dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana, e’ stato ritenuto giusto convocare un congresso per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni, Pertini e Craxi.
Sarà un congresso vero, che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro di una comunità, come quella socialista ancora in cerca di un rilancio definitivo dopo le vicissitudini dellaPrima repubblica. Noi siamo pronti" conclude Raffaele Tantone.
Le due mozioni si possono consultare da link sotto riportati.