Dopo le primarie di coalizione del centrosinistra con ottimi risultati politici, le primarie di PD e SEL per la scelta dei parlamentari da candidare alle elezioni politiche e la nostra consultazione nazionale “Le tue idee per la tua Italia” dello scorso 5 gennaio 2013, abbiamo concluso un percorso che ci porta verso le elezioni politiche del prossimo mese di febbraio.

Lo scopo della nostra iniziativa delle primarie delle idee, attraverso la compilazione di questionari on line o cartacei presso i gazebo predisposti nelle principali piazze italiane, era di intercettare le priorità percepite dai cittadini e le idee su cui incentrare il programma governativo della coalizione riformista ed europeista “Italia bene comune”.

La segreteria nazionale PSI aveva predisposto un questionario suddiviso in blocchi schematici su temi quali economia e lavoro, riforme istituzionali, giovani e istruzione, tasse, sanità, diritti civili, giustizia, laicità delle istituzioni e beni comuni (ad esempio introduzione della patrimoniale, abolizione dell’IMU, riconoscimenti della “Ius soli”); dal 31 dicembre era già possibile esprimere le preferenze on line collegandosi all’apposito link presente sul sito del PSI, mentre nella giornata del 5 gennaio si poteva votare nei gazebo utilizzando i moduli messi a disposizione.

Complessivamente sono stati 140.000 i votanti, suddivisi tra i 25.000 voti espressi on line e i 125.000 nei gazebi allestiti nelle città.

Un successo e una partecipazione straordinaria quindi, che dimostra l’interesse dei cittadini nella buona politica e una nuova fiducia nella coalizione del centrosinistra; dice infatti Nencini “… Una straordinaria mobilitazione …  il portolano della Terza Repubblica va tracciato attorno ai valori dell’inclusione, della libertà, dell’etica della responsabilità, del coraggio. Lo utilizzeremo per dare sostanza a una nuova campagna sui diritti della persona, per modellare un diverso stato sociale con i giovani e i più anziani al centro, per investire su conoscenza e istruzione, per dare un cuore pulsante alle nostre istituzioni”.

I risultati, pubblicati sul sito del PSI, confermano che le proposte dal nostro partito in tema di giustizia sociale, legalità è e lavoro sono effettivamente le priorità sentite anche dai cittadini.

In particolare il problema delle tasse, con l’abolizione dell’IMU per la prima casa e l’introduzione di una patrimoniale per le grandi ricchezze, unitamente ad una riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensioni, è stato indicato come prioritario da quasi la metà dei votanti, seguito dall’esigenza di incentivi da destinare ai progetti per le nuove generazioni, quali il sostegno e la valorizzazione allo studio e le agevolazioni nei mutui per giovani coppie nell’acquisto della prima casa.

L’introduzione di una legge che riconosca la responsabilità civile dei magistrati, l’inserimento del termine “laico” nel primo articolo della Costituzione, l’introduzione dello “Ius soli” per chi nasce in Italia da genitori stranieri sono altri argomenti molto votati nella consultazione.

 Sempre Nencini nell’analisi della mobilitazione dice “ .. In oltre 500 tra circoli e gazebo allestiti nelle principali piazza d’Italia e alla vigilia dell’inizio della campagna elettorale abbiamo dato vita ad un importante momento di partecipazione popolare, con decine di migliaia di cittadini che hanno espresso la loro preferenza non sulle persone ma sui programmi e le priorità di governo di una coalizione riformista … I temi che gli italiani hanno scelto sono i temi cari alla cultura del socialismo italiano. Senza i socialisti un parlamento più povero di fatti e più povero di idee. Con i socialisti un’Italia più libera, più giusta, più civile ..”.

Anche a Verona, in piazza Bra, era presente il nostro gazebo lo scorso 5 gennaio; dalle 10.00 alle 17.00 numerosissimi sono stati i cittadini che hanno espresso le loro preferenze utilizzando i moduli predisposti.

Le scelte dei nostri cittadini non si sono discostate dalle preferenze in ambito nazionale, privilegiando i temi di carattere economico, quali tasse e lavoro, e quelli relativi alle problematiche giovanile e all’istruzione, rispetto ad altri quali lo “Ius soli” e la giustizia.

Complessivamente quindi un ottimo esempio di democrazia e partecipazione, buon viatico verso le elezioni politiche della prossima primavera.

Per saperne di più:

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