Il Consiglio Nazionale PSI apre al rinnovamento del Partito |
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A ROMA IL 14 MARZO 2015 SI E' TENUTO IL CONSIGLIO NAZIONALE DEL PARTITO SOCIALISTA; IL SEGRETARIO NENCINI DA IL VIA ALLA RIORGANIZZAZIONE DEL PARTITO E ALL'APERTURA VERSO L'ASSOCIAZIONISMO CIVICO E AL MONDO LAICO Il Consiglio nazionale del PSI si è riunito a Roma sabato 14 marzo, approvando, a larghissima maggioranza, la relazione del Segretario Riccardo Nencini che ha sottolineato nella sua relazione i punti salienti del progetto di riorganizzazione del partito: " Sostituire alle nostre federazioni provinciali strutture in grado di essere all'altezza delle nuove città metropolitane. Dobbiamo avere la capacità di mettere in mare una barca che tracci la nostra autonomia politica con l'obiettivo di dargli stabilità" ha aggiunto riferendosi alla prossima scadenza elettorale delle elezioni regionali. " Nelle prossime elezioni regionali guardare a movimenti associazionistici, al mondo laico, a movimenti civici e democratici. Non mi riferisco a coalizioni elettorali che nascono e muoiono in sei mesi. Dal '95 in poi ho visto nascere quasi venti partiti e non ne è rimasto in vita neppure uno" ha proseguito Nencini nel corso della sua relazione al Consiglio Nazionale del PSI. Temi importanti affrontati da Nencini inoltre la politica delle alleanze, la crisi economica e la politica europea per lo sviluppo nei Paesi dell'euro e la lotta alle ludopatie " Alleati del PD, con la nostra storia. Ci concentreremo su battaglie per la sicurezza e chiederemo al PSE di difendere posizioni più avanzate per un'Europa diversa. Serve un nuovo patto fondativo della UE, che superi quello di Maastricht. Soprattutto,difenderemo quella Italia più fragile. Tassando maggiormente il gioco d'azzardo e i concessionari di slot machine si possono finanziare pensioni minime più dignitose ". L'azione riformatrice del Governo, sostiene Nencini, deve essere ispirata ad equità, innovazione e merito, ma non deve subire revisioni al ribasso dettate da logiche di mediazione tutte interne al partito di maggioranza, mentre l'impegno del PSI in Parlamento per le prossime scadenze è da ritenersi assolutamente certa, come sostiene il nostro Segretario. I prossimi impegni parlamentari che affronterà il nostro partito saranno la riforma della scuola, con l'incentivazione del ruolo pubblico dell'insegnamento, i provvedimenti di sostegno al reddito e l'estensione degli 80 € anche ai pensionati, il rilancio del reddito minimo di cittadinanza, la tutela dell'ambiente, il diritto alla sicurezza delle famiglie, una nuova stagione dei diritti civili. Puntare, sostiene Nencini, alla creazione dei presupposti e di condizioni favorevoli affinché ai riformisti, ora senza partito, ai movimenti democratici e civici, possa venir data la possibilità di partecipare a pieno titolo alle prossime consultazioni, partendo dalle regionali ormai prossime. Per rendere possibile l'apertura del nostro Partito a questi nuovi soggetti politici, per usufruire in maniera ottimale dei nuovi mezzi di comunicazione, per non trovarci impreparati alle novità della nuova legge elettorale che sarà approvata a breve, per una più efficace presenza sul territorio anche a seguito delle città metropolitane come nuove realtà sociopolitiche, è necessario una modifica organizzativa del Partito, puntando a strutture snelle, tagliate sulle specificità dei territori e capaci di evidenziare la nostra presenza nelle istituzioni locali. In questo contesto e con questi intenti il PSI promuoverà a breve una specifica conferenza programmatica, aperta a tutti i soggetti laici, civili e riformisti, attualmente non rappresentati nel quadro politico, per dare loro voce e sostegno. Puoi leggere anche:
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