Comunicato della Segreteria Regionale PSI del Veneto

Comunicato della Segreteria Regionale in relazione alla delibera del PSI nazionale di non riconoscere l'esito del Congresso Regionale di Verona


11 agosto 2023
Care compagne, cari compagni, avrete potuto leggere in questi giorni, nel sito nazionale del Partito, una deliberazione della Segreteria Nazionale che de facto commissaria la nostra federazione regionale.
De facto, sì, perché de iure, in realtà, si stabilisce che venga convocata dal compagno Rometti (già incaricato nei mesi scorsi di interloquire con il nostro direttivo regionale) la Commissione congressuale regionale che aveva convocato il nostro Congresso dello scorso 26 novembre (composta dai compagni Fantò, Giordani e Mortandello), affinché essa convochi un nuovo congresso entro il 31 ottobre 2023.
Non solo, ma lo stesso deliberato affida «al compagno Rometti, in uno alla Commissione congressuale regionale, l’incarico di coordinare le attività della regione del Veneto nelle more dell’espletamento della procedura congressuale».
Questa Commissione congressuale, ricordiamo, aveva già deliberato all’unanimità di convocare a Verona il Congresso regionale il giorno 26 novembre 2022.
Non solo, nella stessa convocazione, ancora disponibile, veniva espresso come questa avrebbe potuto subire modifiche solo da parte Direttivo regionale allora in carica, il quale, invece, in ossequio al lavoro della Commissione regionale di garanzia, prese atto della data e del luogo di convocazione del Congresso.
Ma facciamo un passo indietro. In data 10/06/2023 veniva comunicata al Segretario regionale del Veneto, compagno Riccardo Mortandello, una deliberazione della Direzione Nazionale (nella cui seduta il punto non era nemmeno inserito all’ordine del giorno) del 31/05 con la quale si confermava il giudizio della Commissione Nazionale di Garanzia circa la nullità del Congresso regionale del Veneto, celebratosi a Verona il 26 novembre scorso, con la richiesta che esso fosse ricelebrato e con la nomina, in caso contrario, del compagno Silvano Rometti quale Commissario della Federazione regionale.
Di particolare gravità è poi la mancata audizione, in piena violazione del regolamento, da parte della Commissione Nazionale di Garanzia, del Segretario regionale, prima che la stessa dichiarasse la nullità del Congresso regionale.
Tutto ciò considerata anche la piena disponibilità e il tentativo effettuato in data 12/04, da parte del compagno Mortandello e del Direttivo Regionale, su precisa richiesta del compagno Valdo Spini su puntuale mandato del Segretario Nazionale Enzo Maraio, nel trovare una positiva soluzione con gli autori del ricorso alla Commissione Congressuale Nazionale, compagni Luca Fantò e Luigi Giordani.
Tentativo da questi ultimi interamente respinto.
Il giorno 29/06 si è tenuto a Padova a un incontro del Segretario regionale Mortandello, accompagnato dal Tesoriere regionale Zorzi, con il Segretario nazionale Maraio, e lo stesso compagno Rometti, in cui si stabiliva che quest’ultimo avrebbe incontrato, chiedendone una convocazione al compagno Mortandello, il Direttivo regionale del Veneto.
L’incontro, avvenuto in data 06/07, prevedeva anche la partecipazione del neoeletto Segretario di Venezia, compagno Pietro Lotto, il cui predecessore era stato autore del ricorso contro il Congresso regionale del 26 novembre.
Il compagno Lotto ha deciso, a meno di due ore dell’incontro, di dare comunicazione della sua assenza, non riconoscendo egli la validità del Direttivo regionale in carica.
Ad ogni modo, durante l’incontro, che si è ugualmente tenuto pur in assenza del Segretario di Venezia, è emersa unanime la volontà di trovare una soluzione politica che partisse, in accordo con il compagno Rometti, dalla non messa in discussione dell’esito del Congresso regionale scorso relativamente alla Segreteria (ossia all’elezione del compagno Mortandello), ma che trovasse il punto di mediazione nella composizione dell’attuale Direttivo regionale.
Pertanto, in chiusura della riunione, il compagno Rometti ha assunto l’impegno di riconvocare lo stesso incontro alla presenza del Segretario Nazionale Maraio e dei compagni della Federazione di Venezia.
Il nostro auspicio di trovare dunque in quella sede una soluzione politica alla situazione veneta è rimasto vana speranza.
Non solo, infatti, il promesso incontro non è stato più convocato, non solo l’unico messaggio ricevuto dal compagno Rometti nelle settimane successive è stato un invito ai soli Segretari provinciali a partecipare agli Stati Generali del Socialismo, ma appunto, veniamo ad apprendere in questi giorni del suddetto deliberato della Segreteria nazionale, reso pubblico il 07/08.
In questo testo, viene fatta menzione di un rapporto del compagno Rometti alla Segreteria in merito alla questione del Veneto.
Dal momento che non è dato sapere il contenuto di quel rapporto, ci auguriamo che in esso il compagno Rometti abbia riportato precisamente di questi passaggi avvenuti nel suo incontro con il nostro Direttivo regionale, così come della totale disponibilità, ribadita nei giorni successivi dagli stessi Segretari provinciali invitati agli Stati Generali e dal Segretario regionale Mortandello tramite mail, a organizzare un incontro in presenza in Veneto (o anche da remoto, se ciò avesse agevolato) tra l’intero gruppo dirigente regionale, i Segretari provinciali stessi, la Federazione di Venezia e il Segretario nazionale.
Noi rimaniamo convinti della completa validità della procedura di celebrazione del Congresso regionale del 26 novembre, come è d’altra parte dimostrabile dalla documentazione inerente le sedute del Direttivo Regionale e della Commissione Regionale Congressuale precedenti la celebrazione del Congresso.
Che fare, dunque? Pur nello sgomento per tali procedure, ribadiamo la nostra disponibilità a trovare una soluzione di ricomposizione, alla presenza del Segretario nazionale, non trovando il senso di ricelebrare un Congresso che si è già regolarmente svolto.
Non rinunceremo alla nostra iniziativa politica, che nelle nostre Federazioni provinciali troverà i contesti più opportuni per essere condotta.

Segretari Provinciali del Veneto: Matteo Guidolin (Padova); Daniela Larese Filon (Belluno); Roberto Pugiotto (Rovigo); Umberto Toffalini (Verona); Giuseppe Maria Toscano (Vicenza)

Membri del Direttivo Regionale: Andrea Comberlato (Vicenza); Giovanni Crema (Belluno); Francesca Dall’Aglio (Padova); Renzo Fratton (Verona); Andrea Frizzera (Verona); Giovanni Giribuola (Rovigo); Giovanni Gomiero (Padova); Paolo Grossele (Padova); Daniela Larese Filon (Belluno); Silvana Mantovani (Rovigo); Bruno Mezzalira (Padova); Ottavio Pasquotti (Treviso); Paola Poli (Verona); Roberto Pugiotto (Rovigo); Umberto Toffalini (Verona); Giuseppe Maria Toscano (Vicenza)

  •   Via Chioda 125A - 37134 VERONA
    Presso la sede del C.C.C.

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