Riceviamo dal
circolo Ambiente e Democrazia di Castelnuovo D.G. e volentieri
pubblichiamo, copia della lettera inviata al quotidiano
"L'Arena" dove viene denunciato il tentativo di
urbanizzare maggiormente un territorio già duramente
colpito dalla speculazione edilizia come quello della
zona sud del lago di Garda.
" Recentemente l’ex assessore
all’urbanistica di Castelnuovo D.G. ha parlato della
realizzazione dei parchi nel territorio comunale.
Omette però di spiegare che il parco del lago (già
previsto nel progetto del 2000 del cosiddetto Piano
Turistico del Lago) è stato acquisito attraverso la
concessione di 300.000 metri cubi e più di costruzioni
in zona lago.
Tralascia di informare che le cubature dimezzate nel
2004 sono state ripristinate successivamente nell’ambito
delle trattative con i privati, anche per acquisire
risorse, e che alcune grosse lottizzazioni da turistiche
ricettive sono state trasformate in residenziali fisse,
naturalmente tutto ciò con il consenso
dell’amministrazione comunale.
Lo spostamento di alcune lottizzazioni al di là della
Gardesana, ma con essa confinanti, non cambiano la
situazione e non possono certo essere considerati
riduzioni di cubatura, come qualcuno vorrebbe far
credere, visto che si tratta di trasferimenti di pochi
metri, sempre nella stessa zona lago.
Lo stesso progetto delle terme non convince
per niente, in quanto si trattadi costruire
una struttura enorme in una zona attualmente
attrezzata a parco con piscina scoperta (località
Campanello) a poca distanza dal lago senza
preoccuparsi di considerare altre
alternative meno impattanti.
Questo modo parziale di presentare la
situazione in zona lago lascia francamente
stupiti, mentre tutto questo cemento non può
che creare un forte sconcerto.
"
Circolo Ambiente e Democrazia -
Castelnuovo
Renzo
Torsi