IL PSI VERONESE INDICA PETRO BATTISTONI CANDIDATO DEI SOCALISTI PER IL CONSIGLIO REGIONALE VENETO NELLE PROSSIME ELEZIONI DEL 31 MAGGIO

Il Direttivo PSI Verona che si è riunito in data 11/05/2015 alla presenza del Segretario Regionale Giovanni Giribuola ha indicato in Pietro Battistoni il candidato dei Socialisti alla carica di Consigliere Regionale alle Elezioni del 31 maggio prossimo.

Per votare Pietro Battistoni occorre aggiungere la preferenza ‘Battistoni’ al simbolo della lista Alessandra Moretti Presidente.

Il Direttivo ha altresì ringraziato il compagno Antonio Roccioletti che con grande senso di responsabilità ha accettato il ritiro della propria candidatura espressa unanimemente dal Partito per la lista Veneto Civico che, quindi, a differenza delle altre province del Veneto, non vede un rappresentante socialista tra i candidati.

Il Direttivo invita tutti i socialisti, i simpatizzanti e tutti coloro che credono nel rinnovamento politico della nostra Regione a votare e far votare Pietro Battistoni che si è impegnato portare avanti le nostre idee e i nostri programmi. Ogni altra candidatura in qualsiasi altra Lista non rispecchia quanto unanimemente espresso dagli organi direttivi del PSI veronese.

Di seguito una breve presentazione del nostro Candidato; per ogni approfondimento e chiarimento Pietro è a disposizione di tutti ai seguenti recapiti:

- Cell:  346 9749136                      - email: pietrobattistoni@hotmail.com

" Sono Pietro Battistoni,

Sono nato a Verona ed abito a Verona; ho 62 anni, sposato e con due figli. Da ventotto anni gestisco il Ristorante AI Calmiere, punto di riferimento per la cucina tradizionale veronese e veneta.

Tutta l'economia veronese conosce il mio ristorante, ubicato in una delle più belle piazze di Verona affacciato davanti alla Basilica di San Zeno.

Tanti veronesi mi conoscono inoltre per il mio impegno nel Volontariato dal 1989.

Sono stato Presidente di ABEO, l’associazione per il Bambino Emopatico Oncologico. Mi sono sospeso dal mio incarico per correttezza in modo da poter concorrere alla carica di Consigliere Regionale del Veneto.

L’ABEO ONLUS, da anni persegue finalità specifiche nel settore socio-sanitario ed assistenziale, si propone di promuovere e sostenere iniziative a favore del bambino emopatico ed oncologico sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, del trattamento ottimale, della riabilitazione e della socializzazione, intesa quest'ultima, come reinserimento in una vita normale, senza limiti di età.

Vivere in prima persona un'esperienza così profonda nel Sociale, mi ha portato a conoscere la Sanità, mi ha insegnato a comprendere che non esiste futuro per la nostra Società senza Solidarietà!

ALCUNE PROPOSTE PER SANITA' ED ASSISTENZA

  • Migliorare l'assistenza economica per i pazienti oncoematologici, i malati con gravi patologie, le malattie rare e degenerative.

  • Valorizzare e fornire maggiore formazione al mondo del Volontariato.

  • Attuare concretamente la relazione, oggi di fatto inesistente, fra ospedale, medicina di base territoriale ed ambiente domiciliare.

  • Creare il rapporto fra medico di base e di famiglia, centri analisi e farmacie, costruendo una unica piattaforma di dialogo e cooperazione.

  • Nel caso del riconoscimento dell'invalidità o altri presidi fondamentali è necessario attivare procedure semplificate per l'ottenimento delle prestazioni con l'INPS.

  • Avere maggiori risorse economiche per gli anziani (21 % della popolazione veneta).

  • Disciplinare ulteriormente la fattorie sociali (creare fattorie agricole con scopi sociali per dare lavoro a tutti quei ragazzi che hanno avuto un percorso oncoematologico portatori di handicap che la società e il mondo del lavoro non vuole.

  • Il Veneto nel 2014 ha perso ben 3 posizioni nei livelli essenziali di assistenza, va ricostituito il primato perduto negli ultimi anni dai governi Galan e Zaia.

Il progetto di Battistoni si integra con le iniziative proposte da Alessandra Moretti, candidata PD alla presidenza della Regione Veneto.

  • Introduzione del fiduciario sanitario da nominare per l’accesso a cartelle cliniche ed informazioni mediche e l’affiancamento di un “angelo custode” alle persone in difficoltà che necessitano un monitoraggio non solo clinico, ma anche di aiuto per l’espletamento di pratiche burocratiche.

  • Verso i familiari di persone con gravi disabilità, in maggior parte dei casi donne alle prese ad esempio con le malattie croniche gravi di anziani parenti, sarà integrato con oltre 50 milioni in più il fondo per la non autosufficienza.

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