Ieri,
domenica 4 dicembre '11,
giornata di primarie a
Verona; sono stati
allestiti 28 seggi,
distribuiti nei vari
quartieri della città e
circa 150 scrutatori
volontari hanno permesso
il buon esito della
consultazione.
Positiva è stata
l'affluenza dei
cittadini; alle ore
20.00, alla chiusura dei
seggi, i votanti
erano 4912, quindi oltre
il doppio di quanto
ottenuto per le
provinciali del 2009 che
furono 2300.
E' la
prima volta che le
primarie per la scelta
del candidato sindaco
del centrosinistra
vengono svolte a Verona
ed indubbiamente il
risultato ottenuto
dimostra che sono un
ottimo strumento per la
selezione dal basso
delle cariche elettive,
oltre che permettere un
coinvolgimento delle
persone e fungere da
traino per avvicinare la
gente alla politica.
Ricordiamo che Bertucco
era il candidato della
coalizione composta da
PD, Sel, PSI e Fds,
Mario Allegri ha corso
da indipendente
presentando circa 1400
firme, mentre Borghesi è
stato presentato dall'IdV.
Proprio
la candidatura di un
indipendente, presentato
dai cittadini, dimostra
che il programma
predisposto dalla
coalizione di
centrosinistra è aperto
alla società civile e la
collaborazione dei
cittadini sarà una base
di partenza per
affrontare i temi della
città; il ruolo
che verrà svolto dalla
società civile sarà
essenziale per il
miglioramento del
programma del
centrosinistra.
Michele Bertucco
rappresenta
per la città di Verona
un chiaro segnale di
discontinuità con
l'attuale modello
politico di Palazzo
Barbieri; in
questi ultimi anni nella
giunta Tosi è prevalso
l'esclusione della
cittadinanza e non il
coinvolgimento, la non
trasparenza delle
procedure amministrative
e lo sperpero di risorse
pubbliche in iniziative
al limite della decenza,
come per esempio la
sponsorizzazione
dell'AGSM al Verona
Hellas, isolando di
fatto l'amministrazione
della città dai
cittadini, per dare
lustro al solo primo
cittadino, senza alcun
beneficio ai residenti.
Con
Michele Bertucco sarà
inoltre possibile
raccogliere maggiori
consensi nelle prossime
elezioni amministrative
in quanto rappresentante
di una coalizione unita, l'inclusione
e non l'esclusione delle
realtà civili e
sociali, e
l'apertura ai
cittadini del "cantiere
delle idee" per la
realizzazione del
programma vuole essere un ottimo
sistema di
coinvolgimento di
chiunque abbia qualcosa
di utile per la città da proporre.
Di seguito la sintesi
delle preferenze ottenute dai tre candidati:
- Michele Bertucco 2824 voti
pari al 57,75%
- Mario Allegri 1718 voti
pari al 35,13%
- Antonio Borghesi 348 voti
pari al 7,12%
Il
dettaglio delle preferenze,
suddivise per seggio e per quartiere si
possono consultare nel prospetto visibile
selezionando il link sottostante.