Ricordare Matteotti a 96 anni dal delitto
Se ricordare Matteotti, in occasione della ricorrenza del novantaseiesimo dalla morte, è un dovere per chi crede alla democrazia, lo è specialmente per noi socialisti, che nel sacrificio del martire rodigino riconosciamo gli ideali di speranza, di riscatto e di giustizia sociale che solo il socialismo sa esprimere.
Ricordare Matteotti è necessario perché, a 96 anni dalla morte, è innegabile come il suo sacrificio abbia lasciato alle generazioni successive un fulgido esempio di combattente per la libertà e la democrazia.
Esempio ancora valido e attuale, a maggior ragione in questo ultimo periodo in cui gli ideali di democrazia nati dalle ceneri dell’ultimo conflitto mondiale vengono messi continuamente in discussione da una marea montante di relativismo politico e populismo.
E' importante far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, chi fu Giacomo Matteotti, che fu barbaramente ucciso dai nemici della democrazia e del socialismo su ordine esplicito di Mussolini, perchè non solo rappresenta una operazione storico culturale indispensabile alla ricostruzione del suo pensiero, ma permette anche di comprendere che il suo contributo al progresso delle genti e del nostro Paese fu possibile mediante la sua adesione al socialismo.
Compito di noi socialisti è essenzialmente quello di restituire alla sua figura di combattente per la democrazia la dimensione storica che gli compete, soprattutto attraverso una puntuale ricostruzione del suo pensiero e delle sue azioni politiche, indirizzate nell’identificare lucidamente la natura reale del fascismo.
E oggi, 10 giugno 2020, al cimitero di Fratta Polesine si sono svolte le commemorazioni dell’assassinio di Giacomo Matteotti con la partecipazione del Segretario e Vicesegretario del Psi Veneto Riccardo Mortandello e Andrea Frizzera e di numerosi compagni di tutte le Federazioni Provinciali venete.
Le immagini e i video qui pubblicati sono stati forniti dai compagni presenti alla commemorazione, ricavati dalla pagina Facebook del PSI Veneto e dal quotidiano on line Rovigo Oggi.